Friday 17 August 2012

Val di Rabbi e le Cascate di Saent

Finalmente abbiamo scoperto la Val di Rabbi e che bella scoperta e' stata!
Se dovessi usare solo poche parole per descriverla direi tanta acqua tra le cascate e ruscelli, immersione totale nella natura e tanti animali. Abbiamo visto le marmotte, un gipeto, tante capre e caproni, un capriolo e una vipera morta.



Il nostro percorso inizia al grande parcheggio Ramoni di Coler dove troverete anche un bellissimo parco giochi per bambini, un po' diverso dai soliti parchi giochi visto che ha lo scopo di avvicinare i bambini alla fauna e flora del parco.

Da qui avete due scelte: camminare per un mezz'ora verso la malga Stablasolo o prendere un bus navetta (un euro a persona) che vi porterà alla malga in 10 minuti. Per quelli di voi che sono piu' interessati a camminare la passeggiata verso la malga e' abbastanza pianeggiante ed e' lontana dalla strada, nella stagione giusta troverete anche delle fragoline di bosco e dei lamponi lungo il percorso.

Dalla malga Stablasolo seguite il sentiero verso le Cascate di Saent (altri 25 minuti di cammino sul sentiero abbastanza ripido, con degli scalini, e ovviamente un po' fangoso in vicinanza delle cascate). Prima vedrete la Cascata Bassa, proseguendo potete salire a vedere la parte alta della Cascata di Saent. Dopo una breve cammminata in su' vedrete delle panchine dove volendo ci si puo' fermare a fare un picnic ammirando la valle. Qui abbiamo anche incontrato un piccolo gregge di capre e caproni che ci hanno permesso di fare delle bellissime foto.  Da qui potete decidere se tornare alla malga Stablasolo, sia completando il percorso ad anello che ritornando dallo stesso sentiero. Completando il percorso ad anello potete passare dal Centro Visita Stablet dove con un po' di fortuna potrete vedere caprioli o camosci con l'aiuto di un telescopio (e l'occhio esperto dell'alpino che lo punta sugli animali :-).
Volendo, dall'area picnic potete invece proseguire per altri 10 minuti verso Pra' di Saent dove se andate la mattina o forse la sera quando non c'e' più' tanta gente potrete anche avvistare qualche marmotta. Il ritorno si effettua dalla stessa strada, andando verso il Centro Visita Stablet accorcia la discesa di 10 minuti rispetto al ripassare dalle cascate.




Tempo di percorrenza: circa un'ora per fare tutto il giro ad anello passando dalle cascate; 2 ore per fare il giro raggiungendo anche Pra' di Saent;

Dislivello: malga Stablasolo- La cascata di Saent: 270 m; 

Punti di ristoro: malga Stablasolo,

Inizio del iterinario: il parcheggio Ramoni di Coller;

Difficolta': facile;

Adatto ai passeggini: no se volete andare a vedere le cascate, si se invece dal parcheggio andate solo fino alla malga Stablasolo;


Come arrivare: 
da Trento prendete la strada verso Val di Non, poi la SS42 verso Male' e Val di Rabbi ed arrivati a Piazzola seguite le indicazioni per la malga Stablasolo. Lasciate la macchina al grande parcheggio in loc. Coler, prezzo 3 Euro per la giornata intera.


il pernottamento al rifugio Dorigoni e i laghetti Sternai


Finalmente abbiamo scoperto la Val di Rabbi e che bella scoperta e' stata! Ci e' piaciuta così tanto che siamo ritornati dopo una settimana per esplorarla meglio.

Se dovessi usare solo poche parole per descriverla direi tanta acqua tra le cascate e ruscelli, immersione totale nella natura e tanti animali. Abbiamo visto le marmotte, un gipeto, tante capre e caproni, un capriolo e una vipera morta.

Il percorso qui presentato e' piuttosto lungo e abbastanza difficile, quindi andrebbe abbinato col pernottamento al rifugio. Ero abbastanza apprensiva a vedere come avrebbero reagito i nostri bambini (sei e otto anni di età). Loro ne erano molto eccitati e tutta l'esperienza gli e' piaciuta molto. Il sentiero che passa vicino al torrente, diversi animali, tante farfalle di vari colori e il paesaggio che cambia gradualmente li hanno tenuti interessati. Al bimbo e' decisamente piaciuto di piu' il tratto ripido :-) e dopo esser sceso in valle dopo circa 6 ore di camminata aveva ancora la forza di saltellare nel parco giochi vicino al parcheggio.

PRIMO GIORNO Rifugio Dorigoni, 2436m

Il nostro percorso inizia presso il grande parcheggio Ramoni di Coler (poco piu' in su di Piazzola) dove troverete anche un bellissimo parco giochi per bambini, un po' diverso dai soliti parchi giochi poiche' ha lo scopo di avvicinare i bambini alla fauna e flora del parco.

Visto che avevamo in programma una lunga camminata, per conservare energie abbiamo preso il bus navetta che porta fino alla malga Stablasolo. Da li' partono due sentieri, uno piu' lungo ma piu' spettacolare che passa dalle cascate basse del Saent, l'altro 10 minuti piu' corto che passa dal Centro Visita Stablet. Da entrambi basta seguire le indicazioni per il rifugio Dorigoni.

Facciamo una piccola sosta per mangiare un panino a Pra' di Saent, un'ampia piana con tante insenature che indicano la presenza di marmotte. Questa volta, a differenza della visita precedente, non ne vediamo alcuna vista l'ora (mezzogiorno) ed il fatto che c'e' tanta gente visto che siamo in agosto.
Da li' seguiamo poi le indicazioni per la malga Dorigoni. Il nostro percorso ci porta lungo il torrente Rabbies e passiamo di fianco alle Cascata alta del Saent. Adesso il sentiero diventa piu' ripido con numerosi tornanti. Non per niente viene chiamato il sentiero degli alpinisti. E' leggermente esposto ma ci sono dei cordini metallici, quindi niente paura. 

Dopo la faticosa salita ci fermiamo di nuovo presso La Palina (2165m) dove c'e' qualche panchina per riposarsi ed ammirare la vista verso la valle. Adesso il percorso diventa più pianeggiante quasi fino al rifugio Dorigoni. Passiamo tanti piccoli ponticelli e i bambini si divertono a giocare con l'acqua. L'ultimo sforzo per arrivare al rifugio: il sentiero diventa ripido con tanti scalini. Finalmente arriviamo alla nostra destinazione dove dormiamo e ci riposiamo prima di riprendere il giorno seguente. Il rifugio e' stato ristrutturato da poco ed il personale e' sempre molto gentile e pronto a suggerire qualche percorso nei dintorni. Prima di cena andiamo ad esplorare le pareti per arrampicate ed il laghetto sottostante il rifugio.


SECONDO GIORNO. I laghi Sternai e ritorno al parcheggio.


Il percorso dal rifugio Dorigoni ai laghetti e' abbastanza facile. Per raggiungere il primo laghetto (2596m) seguiamo i segnavia bianco rossi, dal primo laghetto in poi ci fanno invece strada gli ometti di pietra. Il bellissimo percorso naturalistico ci porta lontano da altri escursionisti e ci immerge totalmente nella bellezza e nel silenzio delle montagne, cosa che ci ripaga ampiamente degli sforzi sostenuti. Il punto piu' alto nel nostro percorso e' il lago superiore di Sternai, il terzo che incontriamo) che e' situato a 2778 m. Vediamo un gipeto che ci circola intorno tante volte incuriosito, ammiriamo l'acqua azzurra dei laghi, le rocce spaccate e le piante caratteristiche del posto. Dopo 3 ore di cammino con varie soste torniamo al rifugio prendendo il sentiero n.101. Ora per un po' di buona cucina di montagna, un'oretta di relax ed ecco che e' arrivata ora di tornare al parcheggio. Viene di dire "arrivederci alla prossima volta!" perche' il posto e' davvero bellissimo e lontanto da tutto il tran-tran della valle.







Tempo di percorrenza: dalla magla Stablasolo fino al rifugio Dorigoni circa 3 ore e mezzo di cammino;

Dislivello: 900 m dalla malga Stablasolo al rifugio Dorigoni, 

300 m dal rifugio Dorigoni ai laghi Sternai, il giro dei laghi dura circa 3 ore;

Punti di ristoro: malga Stablasolo, rifugio Dorigoni

Inizio del iterinario: il parcheggio Ramoni di Coller;

Difficolta': media;

Adatto ai passeggini: no;

Come arrivare: 
da Trento prendete la strada verso la Val di Non, poi la SS42 verso Male' e Val di Rabbi ed arrivati a Piazzola seguire le indicazioni per la malga Stablasolo. Lasciate la macchina al grande parcheggio in loc. Coler.

Thursday 7 June 2012

Rifugio Fos-Ce e il giro intorno al Corna Piana

Eccoci qua con le nuove proposte per questa stagione. Abbiamo deciso di esplorare un po' nei dintorni di Rovereto. Il posto è bellissimo e tranquillo tra i prati verdi del famoso Orto Botanico del Baldo Corna Piana. La passeggiata qui proposta e' abbastanza lunga (3 ore) ma si può accorciare senza problemi.

Vi devo avvisare che il sentiero non è ben segnalato e taglia un prato quindi occhi aperti a non perdervi.

Abbiamo lasciato la macchina nelle vicinanze del rifugio Fos-Ce (m 1430) dove ci siamo fermati per mangiare. Il posto è accogliente e si mangia molto bene.  Dal parcheggio abbiamo camminato un po' lungo la strada che sale per i tornanti e ad un certo punto dopo un lungo rettilineo e la curva a destra ne siamo usciti seguendo sulla sinistra un sentiero battuto in discesa per un po' che conduce alla malga Tolghe (m1452). Ci siamo trovati a camminare tra gli alberi, immersi nel profumo di menta selvatica. Ad un certo punto abbiamo passato la malga Campigol sulla nostra destra prima di arrivare finalmente alla malga Tolghe. 

 Il posto e' famoso anche per la presenza di marmotte. Noi le abbiamo solo sentite ma non viste. Da questo punto del percorso potete vedere in alto il rifugio Graziani (m 1617). Abbiamo proseguito verso il rifugio dove ci siamo fermati per prendere appunti per una prossima escursione.

Dal rifugio Graziani infatti parte il comodo sentiero per il monte Altissimo da dove potete ammirare la vista sul lago di Garda. Tempo di percorrenza: 1 ora 15 minuti.

Al rifugio Graziani finalmente abbiamo trovato delle segnalazioni e abbiamo seguito le indicazioni per San Valentino per ritornare alla nostra macchina, passando prima dalla malga Bes (m 1506).


Tempo di percorrenza: 3 ore per fare tutto il giro;

Punti di ristoro: rifugio Fos-Ce, Rifugio Graziani;

Inizio del iterinario: il parcheggio del rifugio Fos-Ce;

Difficolta': media;

Adatto ai passeggini: no;

Come arrivare:
Con la macchina da Trento: l'Autostrada del Brennero A22 verso Rovereto, uscita Rovereto Sud/ Lago di Garda Nord. Prendete SS 240 per il lago di Garda fino a Mori. Poi SP 3 per Brentonico e San Valentino. Seguite poi le indicazioni per la Malga Fos-Ce.


Sunday 26 February 2012

Odle e la Malga Dusler d'inverno

Malga Dusler

Ecco  il racconto della nostra slittata vicino alle magnifiche Odle.

Siamo partiti una mattina grigia da Trento, con destinazione le Odle. Per fortuna quando siamo arrivati sul posto, il cielo si e' schiarito e abbiamo potuto ammirare le gloriose vette di queste montagne da vicino.

Abbiamo lasciato la macchina al parcheggio (a pagamento, 4 Euro per l'intera giornata) vicino alla Malga Zannes  (Zanseralm).  
Da li' ci siamo avviati verso la malga Dusler su un sentiero con la neve battuta. Dopo un po' il percorso e' diventato stretto e un po' difficile per i bambini. In circa 45 minuti abbiamo raggiunto la malga. Il posto e' bellissimo e ben curato e i proprietari sono molto gentili. Presso la malga Dusler si mangia molto bene, ci hanno anche offerto un digestivo fatto in casa. Abbiamo trascorso il pomeriggio giocando con i nostri vicini di tavolo a memory in una stube calda. Questo posto e' sicuramente uno dei nostri preferiti.

Al ritorno invece di fare lo stesso percorso abbiamo seguito le indicazioni verso la pista per slittini e siamo scesi per una strada forestale verso Ranui. Potevamo anche ad un bivio invece di andare a Ranui girare a destra e ritornare verso la malga Zannes e il parcheggio. Solo che cosi' non avremmo potuto continuare con la slitta. In effetti tale scelta ci ha premiato in quanto abbiam potuto vedere Ranui che e' situata in una valle con ampie vedute, molto pittoresca, dove troverete anche un parco giochi invernale e altre piste per slittino. Da Ranui c'e' il servizio autobus per il parcheggio presso la malga Zannes.

Malga Dusler


Ranui



Tempo di percorrenza: 45 minuti per la salita e mezz'ora per la discesa;

Lungezza della pista: 3 km

Punti di ristoro: Malga Zannes e la Malga Dusler, fasciatoio per i bambini presente;

Inizio del iterinario: il parcheggio di malga Zannes, 1695 m slm; come alternativa: Gasthof Ranuimuellerhof a Ranui, 1350 m slm (tempo di salita: un'ora e mezzo)

Arrivo e partenza della pista: malga Dusler, 1800 m slm;


Difficolta': media;


Come arrivare:
Con la macchina da Trento: l'Autostrada del Brennero A22, uscite a  Chiusa/ Klausen e continuate in direzione Bressanone/Brixen per circa 2 km. Girate a destra verso la Val di Funes/Villnösser Tal e continuate per circa 14 km verso St. Maddalena. Seguite le segnalazioni per il parcheggio Malga Zannes (a pagamento, 4 euro al giorno.

Come alternativa potete parcheggiare gratis a Ranui e camminare verso la malga Dusler (un'ora) o prendere l'autobus per la malga Zannes e da li' scendere con la slitta verso Ranui. 

Monday 13 February 2012

Malga Bel Riposo d'inverno

Due settimane fa mentre in Trentino Alto Adige faceva molto freddo cercavamo un posto dove poter fare una breve passeggiata. Cosi' abbiamo deciso di andare alla Malga Bel Riposo (Schoenrastalm) a 1700 m slm, alla quale d'inverno non siamo mai stati. Dal parcheggio si puo' raggiungere la malga camminando o con lo sci da fondo. Infatti, la malga e' su un percorso che collega malga Bel Riposo con la Malga Ora (Aueralm) al Passo Lavaze'.


Abbiamo lasciato la macchina al parcheggio della malga, poco dopo la malga Schmieder (Schmiederalm).  Fuori faceva meno 12 gradi ma era una bella giornata di sole e camminando non si sentiva tanto freddo. Dopo circa 10 minuti abbiamo raggiunto la malga piena come sempre. Dopo pranzo i nostri bambini sono andati al parco giochi e poi a slittare su una piccola pista adiacente la malga. In lontanza si vedevano le cime delle montagne. Dalla malga Bel Riposo potete anche seguire un sentiero ben segnalato e con la neve battuta verso la malga Ora. Noi non avevamo il tempo e ci siamo avviati verso la macchina.




Come arrivare:
Con la macchina da Trento ci vogliono circa 40 minuti. Prendete la A22 per Bolzano/ Bozen. Uscite a Egna/ Neumarkt/ Ora/ Auer. Seguite le indicazioni per Aldino e dopo per la malga Schmieder/ Bel Riposo dove troverete un parcheggio.

Durata dell'escursione:
10 minuti di andata;


Livello di difficolta': facile;

Ristoranti e servizi:  Malga Schmieder e malga Bel Riposo;

Siti web consigliati:
La malga Bel Riposo non ha il suo sito:
Schönrastalm/ Malga Bel Riposo

Sunday 29 January 2012

dal Passo Lavaze' alla malga Costa/ Liegalm


La Malga Costa, in tedesco Liegalm ha una bellissima vista sul Catinaccio e Latemar.Ci sono 2 modi per raggiungerla e ve li segnaliamo in questo post.




1 Una breve passeggiata dal Passo Lavaze'.
Si comincia dal parcheggio al Passo Lavaze' a 1805m slm. Dal centro fondo, attraversate la pista di sci da fondo e seguite le indicazioni per la passeggiata invernale Malga Costa. La passeggiata sulla neve battuta e tranquilla, con poche salite, tra l'ultimi 5 minuti quando il sentiero nel bosco diventa molto stretto e scivoloso. La malga Costa, situata a 1750m slm e aperta in 2009, ha un ambiente molto accogliente. Abbiamo mangiato molto bene e gli strauben erano i migliori da noi assaggiati di questa staggione. I peggiori erano purtroppo al mercatino di Natale a Trento. Con le nostre risorse rifornite ci siamo avviati seguendo lo stesso sentiero verso il parcheggio di passo Lavaze'.



 
Come arrivare:  da Trento prendete la strada per Cavalese, a Cavalese seguite le indicazioni per Passo Lavaze';

Il livello della passeggiata: facile-media, a tratti sentiero stretto e scivoloso;

I punti di ristoro: Malga Costa e i vari ristori a Passo Lavaze'.


Tempo di salita: circa 1 ora;


Dislivello: 55 m;

 




2. Una passeggiata piu' lunga dal parcheggio "Ganischgermuehle" tra l'Hotel Schoenwald e il Gasthof Schwarzenbach 5km prima di Nova Ponente/Deutschnofen.

La salita dura un'ora e mezzo ma poi potete tornare al parcheggio slittando su una strada forestale (lunga 3 km).

Come arrivare:  da Trento prendete la A22 verso Bolzano,poi Nova Ponente/ Deutschnofen. Parcheggiate vicino al Gasthof Schwarzenbach;

Il livello della passeggiata: facile, strada forestale;
I punti di ristoro: Malga Costa

Tempo di salita: 1 ora e mezzo;


Dislivello: 450 m;
 


Arte in Sella

Ecco una proposta per una passeggiata adatta a tutte le fascie di eta', bella anche perche' potete farla piu' breve o piu' lunga.


In Val di Sella, vicino a Trento si trova una specie di museo spettacolare: questo museo all'aperto si compone di sculture effettuate con tutto cio' che si puo' trovare in un bosco.



Noi abbiamo scelto il percorso piu' lungo che si chiama ArteNatura nel bosco. Dopo circa un'ora di camminata con tante soste per vedere le diverse opere d'arte siamo arrivati alla Malga Costa nei pressi della quale si possono comprare i biglietti d'ingresso per vedere le opere piu' famose del posto come la cattedrale vegetale ed il Sole.
La nostra passeggiata e' piacuta tanto ai nostri bambini che hanno potuto esplorare da vicino l'arte nel bosco colorato d'autunno.



Come arrivare:  da Trento prendete la Valsugana SS47 verso Borgo Valsugana. Qui ci siamo persi ma poi abbiamo trovato le indicazioni per Arte Sella. I parcheggi li troverete nella località Carlone ed in altri posti lungo la strada che percorre la valle.

Il livello della passeggiata: facile, se state vicino alla malga Costa il sentiero e' adatto anche ai passeggini.

I punti di ristoro: Malga Costa
 
Durata: 2 ore o mezza giornata


Siti utili: 
http://www.artesella.it/index.php

Valle di Funes/ Villnoesser Tal

Questo weekend siamo ritornati nella bellissima Val di Funes. Sfogliando questo blog ho notato che mancava qui il nostro post di 2 anni fa. Infatti, lo avevo scritto solo in inglese, per cui ecco la versione in italiano. Tra un po' troverete anche il raccondo della nostra slittata vicino alle Odle. Forse e' un po' distante da Trento ma ne vale veramente la pena....E' stupendo. Nonostante il parcheggio fosse pieno, c'erano talmente tanti sentieri che eravamo praticamente sempre soli in mezzo alla neve. Questo e' anche un vantaggio del posto: c'e' una vasta offerta per cui ognuno trova qualcosa di adatto alle proprie esigenze.

Il post del 2010 


Questo e' uno dei nostri posti preferiti in Alto Adige perche' offre una vista stupenda sul magnifico Gruppo delle Odle e delle passeggiate su misura per le famiglie.



Siamo partiti una mattina griggia da Trento, con destinazione le Odle. Per fortuna quando siamo arrivati sul posto, il cielo si e' schiarito e abbiamo potuto ammirare le gloriose vette delle montagne da vicino.


Potete vedere da vicino i caprioli vicino al parcheggio della Malga Zannes.




Abbiamo lasciato la macchina al parcheggio (a pagamento, 4 Euro per l'intera giornata) vicino alla Malga Zannes  (Zanseralm).  
 Con i nostri bambini piccoli di 4 e 6 anni abbiamo percorso il sentiero nr 35 Via A. Munkel. Ci abbiamo impiegato piu' di due ore per arrivare a destinazione. Anche se e' abbastanza lungo, i bambini si sono divertiti perche' il percorso e' vario e non particolarmente difficile. Ad un certo punto abbiamo seguito il sentiero nr. 35B fino alla Malga delle Odle/Geisleralm.

La malga e' situata su un ampio altopiano ai piedi del Gruppo delle Odle. Il posto e' particolarmente consigliato alle famiglie con i bambini perche' ha un grande parco giochi e degli animali (conigli, cavalli, mucche).
 Al nostro ritorno invece abbiamo scelto una strada forestale piu' veloce ma sicuramente meno spettacolare e cosi' in un'ora sola siamo arrivati giu' al parcheggio Zannes.









Il tempo di percorrenza: 2 ore per la salita e un'ora per la discesa;

Adatto ai passeggini? si, se prendete la strada forestale da Zannes che passa  dalla malga Dusler fino alla Malga delle Odle. Tempo di percorrenza: un’ora e mezza sola andata;

Toilets and refreshments: Malga Zannes e la Malga delle Odle, fasciatoio per i bambini presente;


Come arrivare:
Con la macchina da Trento: l'Autostrada del Brennero A22, uscite a  Chiusa/ Klausen e continuate in direzione Bressanone/Brixen per circa 2 km. Girate a destra verso la Val di Funes/Villnösser Tal e continuate per circa 14 km verso St. Maddalena. Seguite le segnalazioni per il parcheggio Malga Zannes (a pagamento, 4 euro al giorno)