Sunday 9 October 2011

Passeggiata panoramica a Cros del Cuc

Cros del Cuc nelle vicinanze di Bedollo ci offre una delle piu' splendide viste sui dintorni.


La passeggiata e' molto facile, il sentiero sale seguendo una strada forestale.


Da Bedollo seguite le indicazioni per il punto panoramico. Si comincia dal parcheggio vicino alla Baita Alpina dove trovate anche un parco giochi. Si segue le indicazioni per il Cros del Cuc. Quando arrivate in cima dopo circa 35-40 minuti di salita potete risposarvi sulla panchina o avere un picnic. 
La vista e davvero stupenda, si vede anche la Paganella e Monte Bondone, Monte Fravort e altri monti, tutti ben segnalati su un cartellone. Il ritorno e' per la stessa strada forestale.




Come arrivare: Da Trento prendete la Valsugana, prima di Pergine girate a destra seguendo le indicazioni per Baselga di Pine, passate da Baselga e seguite la strada verso Bedollo. Da Bedollo seguite le indicazioni per il punto panoramico e Baita Alpina. Potete parcheggiare nei dintorni della Baita.

Il livello della passeggiata: facile, pero' visto che il sentiero sale sempre, direi che non adatto ai passeggini.

I punti di ristoro: la Baita Alpina
Durata: 45 minuti andata, 30 minuti ritorno



La desmontegada a Bedollo




La desmontegada a Bedollo e' andata molto bene. Ci siamo divertiti molto. Abbiamo visto tante mucche decorate e abbiamo provato delle specialita' trentine come la polenta con i fasoi e lo yogurt con i frutti di bosco. Anche il tempo ci e' stato favorevole.




Parco Fluviale Torrente Centa e la cascata di Valimpach



La nostra gita oggi mi ha mostrato l'importanza di sempre avere un paio di scarponcini nascosti  in macchina nel caso  si scoprisse un bel posto. Per markare il fine di vacanze estive siamo andati con bambini con il treno da Trento a Calceranica per trascorrere un po' di tempo sul lago di Caldonazzo. Mio marito ci aggiungeva li'. Poi abbiamo preso una decisione al volo di passare da Centa dove c'e' anche un parcho d'avventura nel bosco. La passeggiata qui descritta e' bellissima e fatta anche con i sandali "da citta". E' adatta anche ai passeggini, troverete 2 aree giochi per bambini e posti per fare il picnic e la grigliata.
Abbiamo lasciato la macchina al parcheggio nelle vicinanze di Speckstube e abbiamo seguito le indicazioni per il parco d'avventura "Acropark". Da li' si segue il sentiero Torrente Centa (A spasso ascoltando l'acqua). Si passa vicino alle rovine di una segheria, le case more fino ad arrivare al ponte Chiecchieri. Da qua il sentiero non e' piu' adatto ai passeggini, diventa stretto e sassoso. Communque seguendo le indicazioni per le cascate Valimpach ci si arriva in circa 5 minuti. Tutto il giro (andata e ritorno) abbiamo fatto in un'oretta. Ma come avevamo gia' detto si sono tanti posti per fare la sosta, esplorare il torrente e le rovine. Tutto il sentiero e' anche attrezzato con le tabelle informative.





Tanti posti per fare il picnic


parco giochi


Come arrivare:
  • Con la macchina:
da Trento prendete la SS47 della Valsugana verso Caldonazzo, poi seguite le indicazioni per Centa San Nicolo. Dopo passare il centro storico uscite, continuate fino allo Speckstube dove c'e' il parcheggio. Potete anche proseguire la strada e parcheggiare un po' piu' avanti ad un parcheggio ben segnalato a sinistra. Il tempo impiegato: 30 minuti

  • Con il treno:
Prendete il treno per Caldonazzo. Dalla piazza del municipio girate a sinistra  e superate la  chiesa, il cimitero, la corte Trapp e il ponte. Risalite il sentiero che vi porta alla Speckstube. Da li' seguite le indicazioni per Arcopark da dove passa anche il sentiero Torrente Centa. Il tempo impiegato: 60 minuti.

Questo percorso abbiamo visto proposto su una cartina che abbiamo preso dal Acropark ma non l'abbiamo testato.


La durata dell'escursione dal Acropark alla Cascata di Valimpach: 25 minuti;

La lunghezza del percorso: 2 chilometri:

Il dislivello:  45 m, praticamente piano;

Il livello della passeggiata: facile, adatto ai passeggini fino al ponte Chiecchieri;

I punti di ristoro e servizi: Speckstube. All'Acropark troverete un altro bar ma e' solo aperto durante l'estate e poi settembre e meta' ottobre solo la domenica.

Sunday 11 September 2011

Panarotta Estate

Durante il mese di agosto quando la A22 era piena zeppa di turisti abbiam cercato tra le possibili escursioni quelle vicino casa per non dover viaggiare tanto ed evitare cosi' il traffico. E cosi' abbiamo scelto Panarotta in una giornata di sole e caldo torrido per cercare un po' d'aria fresca. Purtroppo anche li' faceva caldo, nonostante l'altitudine di quasi 2000m. Comunque abbiamo fatto una piacevole passeggiata  nei dintorni. 

Dal parcheggio vicino al rifugio Panarotta abbiamo seguito le indicazioni per il  Monte Fravort. Avete da scegliere tra due sentieri: una stradina forestale che porta in su o un sentiero nr 325 che porta in giu'  a sinistra. Tutti e due arrivano alla stessa meta cioe' La Bassa/ Weitjoch ad un' altitudine di 1833 m slm con tanti prati verdi. Noi abbiamo scelto il sentiero che pero' non e' percorribile con il passeggino, mentre l'altra stradina forestale e' adatta anche ai passeggini, ma forse e' un po' meno interessante. Dopo mezz'ora di camminata leggera siamo arrivati alla Bassa, dove siamo stati fortunati a trovare tante mucche con i campanacci e dei cavalli che anche loro cercavano l'ombra. Abbiamo fatto un picnic sotto uno dei tanti alberi in questa piana tra la cima di Panarotta ed il Monte Fravort.
Dopo aver mangiato volevamo ancora salire un po' piu' in su. La cima di Panarotta non ci inspirava tanto a cause delle numerose antenne. Per questo abbiamo seguito il sentiero che ci portava verso il monte Fravort e dopo un'ora di camminata su un sentiero abbastanza stretto abbiamo raggiunto il Monte Fravort Sud. Li' ci siamo fermati a goderci splendide vedute sulla Valle dei Mocheni, la Valsugana nonche sui monti di Trento (Celva, Calisio, Bondone, Paganella) e siamo poi tornati verso la Bassa. Il sentiero verso la cima era molto  ripido, sassoso e faticoso. Da fare con i bambini dai 7-8 anni in poi e con degli scarponcini adatti. Fa parte del sentiero europeo e del sentiero delle trincee della Grande Guerra, che infatti troverete in cima.


Dalla Bassa siamo poi tornati verso il rifugio Panarotta, questa volta scegliendo la strada forestale. Per accontentare i bambini che stranamente hanno ricuperato le forze ci siamo fermati al parco giochi vicino al rifuggio Panarotta.


Come arrivare: da Trento prendere la SS47 della Valsugana verso Pergine e da li' seguire le indicazioni per Panarotta. (circa 25-30 minuti di macchina)

La durata dell'escursione: 2 ore;
Il livello della passeggiata: facile, per i bambini dai 4 anni in poi se seguite la strada forestale verso la Bassa, adatta anche ai passeggini; Monte Fravort e' per bambini bambini piu' grandi (7-8 anni in poi) che sono abituati a camminare.

I punti di ristoro e servizi:  il rifugio Panarotta, malga Montagna Grande;

Tuesday 6 September 2011

Dal Passo del Cimirlo verso il rifugio Maranza

Il Passo del Cimirlo a 734 m slm si trova a quattro passi da Trento ed e' una zona dove potete fare sia una breve passeggiata verso il rifugio Maranza che una passeggiata nel bosco.

Se volete fare una passeggiata verso il rifugio vi consigliamo di seguire la strada asfaltata, cosi' ci impiegate circa un'ora (sono 6 km). La strada e' poco trafficata ma se preferite avere una passeggiata piu' corta potete anche seguire per un po' la strada con la macchina e parcheggiare in localita' Colmo o Castelet. Volendo, potete anche parcheggiare vicino al rifuggio Maranza, da dove partono diversi sentieri (uno di questi conduce su in cima alla Marzola).

Noi abbiamo scelto una passeggiata dal Passo del Cimirlo seguendo le indicazioni per il rifugio Maranza che pero' portavano attraverso il bosco. Non siamo pero' mai arrivati al rifugio lungo quel percorso perche' il sentiero allungava parecchio e dopo un'ora di camminata siamo ritornati sulla strada asfaltata rendendoci conto che non avevamo neanche coperto un quarto della distanza verso il rifugio Maranza: siamo infatti usciti sulla strada presso la localita' Colmo da dove siamo tornati verso il parcheggio impiegandoci solo 10-15 minuti! Nonostante cio' vi consigliamo di fare questa passeggiata perche' e' molto bella e varia. I bambini erano sempre incuriositi perche' si passava per il bosco, sopra piccoli ponticelli, per dei prati verdi con area picnic. Lungo il sentiero si trova anche un un Masso Erratico, cioe' una roccia geologicamente diversa da quelle che caratterizzano la zona. Pare che la roccia abbia "viaggiato" trasportata dai ghiacciai in scioglimento per molti kilometri dalla Valsugana in quanto non ha niente a che fare con le roccie della Marzola.


Dal rifuggio "Maranza" parte anche il percorso naturalistico "Maranza" che si snoda nei dintorni del rifugio e si percorre in circa 70 minuti senza soste.



Come arrivare: da Trento prendete la strada per Povo, poi seguite le indicazioni per il Passo del Cimirlo. Il parcheggio si trova vicino al Bar/ ristorante/ pizzeria "La Campanella" all Passo del Cimirlo. Se preferite seguite la strada verso il rifuggio "Meranza" e parcheggiate li' la macchina.


La durata dell'escursione: 3 ore- mezza giornata;

Il livello della passeggiata: facile, per i bambini dai 4 anni in poi, adatta ai passeggini se seguite la strada asfaltata verso il rifugio "Meranza";

I punti di ristoro e servizi:  il ristorante "La Campanella" ; rifuggio "Maranza";

Passo Cimirlo e Monte Celva

Il Passo Cimirlo si trova a 730 m slm ed e' a quattro passi da Trento. Il Monte Celva (998 m slm) non sembra un granche' da lontano ma e' pieno di sorprese per chi ha voglia di scoprirle. Qui infatti troverete i resti delle fortificazioni della prima guerra mondiale, tra cui alcune caverne, nelle quali potete entrare ad esplorare un po' di storia del passato di queste montagne. Non dimenticate di portare una torcia (alcuni tratti sono interrati e quindi completamente al buio) e forse anche un cordino per i bambini piu' piccoli. La gita' e' molto facile e adatta anche per i bambini dai 4 anni in su.

La nostra gita comincia dal parcheggio a Passo Cimirlo da dove seguiamo le indicazioni per il Monte Celva, il sentiero 419. Ci impiegiamo circa 1 ora per arrivare su in cima.  All'inizio andiamo su una strada asfaltata che ci porta ad un parco giochi, ben fresco perche' e' sotto gli alberi. Proseguiamo il sentiero che ci porta per il bosco dove troviamo le prime fortificazioni della prima guerra mondiale. Passiamo un Ex Osservatorio a 885 m slm dove si puo' anche fare un picnic grazie alle panchine presenti. Qui potete anche esplorare i bunker e i cunicoli dove  stazionavano i soldati. 

 Dall' Ex Osservatorio ci vogliono 20 minuti per arrivare in cima, passando da un tratto brevissimo di via ferrata che pero' non e' per niente pericoloso. Qui non dimenticate di fare una breve sosta per ammirare la vista sul Lago di Caldonazzo e la Valsugana. 

In cima troverete altre panchine per riposarsi. Al ritorno se avete le torce con voi vi consigliamo di seguire l'indicazione per il Sentiero 100 scalini. Si trova a pochi passi ed e' un bunker dal quale si comincia una ripida scalinata al buio, senza uscita, risistemata recentamente.

Come arrivare: da Trento prendete la strada per Povo, poi seguite le indicazioni per il Passo del Cimirlo. Il parcheggio si trova vicino al Bar/ ristorante/ pizzeria "La Campanella" all Passo del Cimirlo. 


La durata dell'escursione: 3 ore- mezza giornata;

Il livello della passeggiata: facile, per i bambini dai 4 anni in poi, non adatta ai passeggini;

I punti di ristoro e servizi:  il ristorante "La Campanella" ;

Siti consigliati:
http://www.fortezzeimperatore.it/itinerario_fi.0.html?&no_cache=1&tx_pntgooglemaptrack_pi1[id]=5&tx_pntgooglemaptrack_pi1[backpid]=19

Val dei Mocheni, dalla malga Pletzn verso il Lago di Erdemolo


Dalla Malga Pletzn al Lago di Erdemolo
Ecco un'altra gita dalla malga Pletzn, questa volta verso il Lago di Erdemolo. Il lago si trova a 2006 m slm in cima alla Valle tra i monti Pizzo Alto, Monte del Lago, Cima di Cave e Sopra Conella.

Il sentiero e' molto ripido e per questo direi che e' adatto per i bambini piu' grandi, dai 6-7 anni in poi o per i bambini che sono ben abituati a camminare. 

Potete lasciare la macchina vicino alla malga o nei pressi della zona Malga Valcava a 1638 m slm, da dove anche parte il sentiero nr 324 A per il Lago di Erdemolo. (sotto la malga Pletzn). La meta si raggiunge dopo 50 minuti di camminata. Per la maggior parte il sentiero passa per il bosco con qualche tratto con le radici di alberi esposte, quindi bisogna stare attenti. Vicino al lago troverete il rifugio Lago Erdemolo, dove potete fare una sosta. Noi abbiamo visto anche un po' di neve d'agosto. Purtroppo non abbiamo avuto molto tempo di restarci perche' abbiamo visto dei nuvoloni neri e sentito dei tuoni in lontananza (il tempo in Val dei Mocheni cambia spesso in modo repentino). In tempo record (mezz'ora) siamo scesi percorrendo lo stesso sentiero.




Come arrivare: da Trento prendete la Valsugana SS 47 verso Pergine, da Pergine seguite le indicazioni per la Valle dei Mocheni e poi per la frazione San Felice/ Fierozzo dove troverete le indicazioni per la malga Pletzn.

La durata dell'escursione: mezza giornata;

Il livello della passeggiata: media, il sentiero ripido non e' adatto ai passeggini;

I punti di ristoro e servizi: il rifugio Erdemolo (tel 0461/550077, 0461/550005)

I siti consigliati: 
http://www.valledeimocheni.it/

Alternativa dalla  localita' Frotten al Lago di Erdemolo

C'e' un sentiero alternativo per arrivare al Lago Erdemolo, piu' lungo di quello descritto ma piu' facile che parte dal parcheggio  in localita' Frotten vicinco a Palu' del Fersina.  Seguite il sentiero nr 325 (sentiero europeo E5) che passa dalla vecchia miniera Grua va Hardombl che potete anche visitare. Dopo 1 ora e 50 minuti di camminata dal parcheggio raggiungete il Lago di Erdemolo. Per il ritorno usando lo stesso sentiero ci impiegate 1 ora 15 minuti. 

Come arrivare: da Trento prendete la Valsugana SS 47 verso Pergine, da Pergine seguite le indicazioni per la Valle dei Mocheni e poi per Palu' e la localita' Frotten dove si trova il parcheggio;

La durata dell'esursione: mezza o intera giornata;

Il livello della passeggiata: facile, non adatto ai passeggini;

I punti di ristoro e servizi: il rifugio Erdemolo (tel 0461/550077, 0461/550005)

I siti consigliati: 
http://www.valledeimocheni.it/