Sunday 29 December 2013

Bianco incantato a Van Spitz



Non lo so voi, ma dopo due giorni di pioggia torrenziale durante le feste di Natale avevamo tanta voglia di camminare in un paesaggio invernale.  Per fortuna nei dintorni di Trento i posti cosi' non mancano. Siamo ritornati a Van Spitz in Val dei Mocheni dove abbiamo trovato un panorama da favola, completamente imbiancato. Van Spitz e' ottimo per tutte le generazioni. Per i nonni e i genitori c'e' una stufa calda o una passeggiata su neve battuta. Per quelli che vogliono fare sci da fondo, c'e' un anello battuto. Volendo, si puo' andare tra i boschi con le ciaspole. Per i bambini invece c'e' una breve e entusiasmante pendenza da fare sulla slitta o su un bob proprio di fianco alla malga. Se avete dimenticato gli slittini a casa, potete pure noleggiarli direttamente sul posto e fare passeggiate piu lunghe sul percorso battuto che vi porta in quota. (prezzo noleggi 5 Euro per 2 ore o 10 per mezza giornata).






Dopo la giornata sulla neve tornate a Van Spitz dove Arianna e Andrea si prenderanno buona cura di voi con delle bevande calde e piatti tipici del posto.




Come arrivare: da Trento prendete la Valsugana SS 47 verso Pergine, da Pergine seguite le indicazioni per la Valle dei Mocheni. Girate per Canezza e poi Frassilongo. Quando vedete un statua di aquila sulla sinistra, dopo un ampio parco giochi e le indicazioni per le piste di sci da fondo, troverete anche una indicazione in legno che guida verso il ristorante. 

La durata dell'escursione: mezza giornata;

Il livello della passeggiata: facile;

I punti di ristoro e servizi: il ristorante Van Spitz 

I siti consigliati: 
http://www.valledeimocheni.it/

Rifugio Cevedale G. Larcher e il giro dei laghi

L'itinerario che vi proponiamo e' uno dei nostri preferiti perché ci offre una varietà di emozioni: dalle vedute sulle montagne circostanti che sono mozzafiato, ai tanti laghetti con un sentiero nel verde che ci ha anche riservato la sorpresa di poter vedere da vicino marmotte e camosci!








Il Rifugio Cevedale/Larcher si trova nel Parco Nazionale dello Stelvio, a 2.607 m di quota, con viste splendide sui ghiacciai del Cevedale. Per arrivarci si segue un sentiero, a volte stretto, ben segnalato, quasi sempre in salita che parte dalla Malga Mare. In Val Venezia c'e' la possibilità di fermarsi (panchine, tavoli e una grande vista!). Per arrivare al rifugio dalla Malga Mare ci vogliono un paio d'ore circa. 

Abbiamo pernottato al Cevedale e ci siamo trovati molto bene, l'atmosfera e' molto accogliente con lo staff sempre disponibile e con il sorriso sulle labbra. Il pernottare in quota ci ripaga delle fatiche dandoci la possibilita' di goderci la montagna in silenzio sia al tramonto che la mattina appena alzati. Dal rifugio si puo' proseguire oltre, noi abbiamo deciso di salire fino al Passo della Forcola (Fuerkelscharte) a 3.032 m slm che connette la Val Martello (Nord) con la Val di Peio (Sud). 




Il sentiero roccioso  nr 103 inizia proprio dietro il Rifugio Cevedale e ci ha dato modo di vedere tante marmotte a distanza ravvicinata. L'ultima parte del sentiero e' un po' piu' impegnativa ed esposta, da percorrere quindi con attenzione e magari con l'aiuto di un cordino a causa della ghiaia che rende il sentiero scivoloso, soprattutto in discesa. Dopo esserci affacciati sulla Val Martello siamo tornati per lo stesso sentiero nr 103 al rifugio dove abbiamo anche pranzato. 




Dopo esserci rifocillati abbiamo proseguito lungo il sentiero nr 104 (Giro dei Laghi) e in un mezz'ora siamo arrivati al Lago delle Marmotte a 2.704 m. Dal lago abbiamo ripreso il sentiero dei laghi e dopo un'ora di cammino circa passando dal Lago Nero siamo arrivati finalmente al bacino artificiale del Lago Careser a 2.603m, dove il sentiero passa proprio sulla diga che aggiunge interesse per i bimbi. Il percorso permette anche di vedere da lontano il Lago Lungo. Da li' sempre seguendo il sentiero dei laghi ci siamo diretti verso la Malga Mare con le gambe stanche ma molto contenti. Dal Lago Careser alla Malga Mare ci abbiamo impiegato circa 2 ore in discesa vedendo anche un camoscio a qualche decina di metri di distanza.





Tempo di percorrenza: dalla Malga Mare al Rifugio Cevedale 1 ora 50 minuti in salita. Per il giro dei laghi bisogna contare 3 ore e mezza circa di cammino.

Dislivello: 700 m;

Punti di ristoro: Malga Mare, Rifugio Guido Larcher al Cevedale;

Inizio dell'iterinario: il parcheggio della Malga Mare, nei pressi della centrale idroelettica;

Difficolta': media-facile;

Adatto ai passeggini: no;


Come arrivare: 
da Trento prendete la strada statale per la Val di Sole, dopo Male' seguite le indicazioni per Pejo e Cogolo. Da Cogolo proseguire verso la Malga Mare. Il parcheggio e' a pagamento. In agosto 2013 era 2€ per tutta la giornata.